Toccherà al Consiglio di Stato mettere la parola fine sulla decisione del Comune di Crotone di acquisire a suo patrimonio l’area sulla quale sorge il Marine Park Village di Punta Scifo, in fase di realizzazione sul promontorio di Capo Colonna in una zona dove vigono i vincoli ambientale, archeologico e paesaggistico. Salvatore Scalise (coautore del complesso turistico assieme a suo fratello Armando) s'è rivolto ai giudici amministrativi di secondo grado per chiedere l'annullamento della sentenza del Tar di Catanzaro, che lo scorso 14 novembre ha respinto il ricorso contro l'ordinanza dirigenziale con la quale l’ente, il 7 aprile 2020, aveva avviato l’iter per espropriare il villaggio ai titolari delle strutture. Contestualmente, è stata anche impugnata la sanzione di 20 mila euro (il massimo edittale perché le opere sono state costruite «in assenza di titolo edilizio») che il Municipio ha comminato a Scalise per il mancato rispetto del provvedimento di demolizione dei manufatti abusivi disposto il 20 agosto 2019.
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