
Voleva togliersi la vita, ma l'intervento degli agenti del commissariato di Lamezia Terme lo ha salvato.
Erano appena passate le due di notte, quando alla Centrale Operativa del 113 è arrivata la segnalazione, una chiamata per avvisare che una persona in evidente stato di alterazione alcolemica, minacciava di gettarsi da un ponte con l’intento di uccidersi, senza però dare indicazioni precise di quale ponte si trattasse.
Allertate le Volanti impegnate nel controllo del territorio, i poliziotti sono riusciti in pochi minuti a rintracciare il luogo: il ponte che sovrasta il fiume Piazza che scorre all’interno del parco “Felice Mastroianni”. Un viadotto circondato da un ponteggio di protezione e chiuso al transito per lavori di manutenzione. L’uomo era con le gambe a penzoloni verso il fiume sottostante, pronto a gettarsi nel copioso flusso d’acqua alimentato dalle abbondanti piogge cadute durante la giornata.
Dopo un tentativo di persuasione andato male, gli agenti hanno deciso di scavalcare la recinzione posta a protezione del cantiere, portandosi sul ponte in manutenzione. Raggiunto l’uomo, con un repentino balzo sono riusciti a bloccarlo, non senza resistenza da parte del soggetto che era fortemente determinato a compiere l’insano gesto di suicidarsi.
Messo in sicurezza su una zona pianeggiante del parco, l'uomo è stato identificato come V.I., romeno di 38 anni, residente a Lamezia il quale, in evidente stato confusionale, ha dichiarato agli agenti di volersi togliere la vita in quanto solo e senza mezzi di sostentamento. Anche all’arrivo dell’ambulanza del 118, mentre i sanitari gli prestavano le prime cure, il 38enne si divincolava e tentava di risalire sul ponte per gettarsi di sotto ma, grazie alla prontezza dei poliziotti, tale proposito veniva fermato. Subito dopo il malcapitato è stato trasportato presso il locale pronto soccorso, per ulteriori accertamenti.
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