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Asp Catanzaro, assistenza farmaceutica verso Lamezia

Entro fine mese il “verdetto” su via Molè. L’Azienda ridisegna i servizi puntando sul contenimento dei costi per fitti passivi

Code e lunghe attese davanti alla sede della farmacia Asp di via Sebenico prima dell’esplosione della pandemia

Partirà entro fine mese ma si svilupperà entro un arco temporale più ampio la “rivoluzione” delle farmacie territoriali, che dovrà vedere la chiusura delle inadeguate (e costose) sedi di via Sebenico a Lido e viale degli Angioini a Sala, per le quali l’Asp ha già disdettato i contratti. Ma in ballo c’è anche il possibile abbandono dell’ipotesi di utilizzo della struttura di via Molè, dove sarebbe stata sistemata l’Assistenza farmaceutica territoriale, in favore di uno stabile di proprietà dell’Azienda sanitaria a Lamezia Terme. La commissione dell’Asp ha infatti varato un piano con precisi atti d’indirizzo che fanno leva sull’istruttoria predisposta nei mesi scorsi da Daniel Condello, funzionario in sovraodrinazione alle dipendenze dirette della commissione straordinaria.
L’obiettivo di fondo è garantire l’efficienza dei costi ma anche dei servizi erogati. Il cronoprogramma prevede quale primo punto un passo fondamentale: entro il prossimo 28 febbraio dovrà infatti essere rilasciato il parere sulla locazione passiva di via Molè da parte dell’ufficio Affari legali; qui sarebbe già dovuta sorgere l’unità di Assistenza farmaceutica territoriale ma lentezze dell’iter e la verifica sul contratto di locazione hanno bloccato l’operazione; tutto ora dipenderà dal parere degli Affari legali.

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