La nuova chiesa di Gasperina porta la firma di Antonio Raffaele Riverso, che è lo stesso architetto che già nel 1999 era stato incaricato dall’allora arcivescovo Antonio Cantisani per pensare uno spazio riservato alla fede cristiana delle comunità di Montepaone e Gasperina. La redazione del progetto esecutivo passa da una storia lunga oltre 20 anni e per diverse tappe. Quella definitiva conduce alla progettazione di tre corpi su due livelli, immediatamente riconoscibili per le loro funzioni. La destinazione segue la scelta cromatica di un edificio moderno, costruito a blocchi di colore in cui l’elemento unitario è dato da un portico coperto che unisce le strutture. Circa 1.800 metri quadri lo spazio a disposizione per realizzare una canonica, un ampio salone, aule di studio e la nuova chiesa. La parrocchia è pensata per essere inserita nello spazio urbano di Pilinga, in un terreno privato ampliato con l’intercessione del Comune, tra gli interlocutori del settore di edilizia di culto della Cei. A finanziare i lavori è il Vaticano che risponde all’esigenza di sostituire lo spazio in cui fino ad oggi si sono svolte le funzioni religiose che sarà presto abbattuto e ricostruito per realizzare la nuova scuola dell’infanzia. La parrocchia sorgerà di fronte, creando di fatto un quartiere destinato alla vita sociale della frazione prettamente residenziale del comune gasperinese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro