Quattro corsi di laurea ai nastri di partenza. Ampliamento dell’offerta formativa e collaborazione con gli altri due atenei calabresi saranno i pilastri dell’anno accademico 2021-2022 targato Università Magna Græcia. A dirlo le procedure che corrono spedite. Senato accademico e Consiglio d’amministrazione hanno approvato la linea, il via libera del Consiglio universitario c’è già e l’attesa è tutta per il parere dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario, ma l’ateneo targato Giovambattista De Sarro è già pronto ad accogliere la sfida di un nuovo corso triennale e di una laurea magistrale. Il campus si prepara ad aprire le porte a Scienze delle investigazioni, il corso che proietterà gli iscritti verso le attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali. Informatica giuridica e linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera sono i punti forti di un corso che però è soltanto una delle quattro novità al debutto. Catanzaro conquista anche il corso di laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie. Saranno 50 i posti disponibili per il completamento di un percorso che punta a offrire una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni. Si tratta, in sostanza, della laurea specialistica per podologi, fisioterapisti, logopedisti, ortottisti, assistenti di oftalmologia, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnici dell’educazione, della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapisti occupazionali, ed educatori professionali. Ma non finisce qui. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro