Un tratto di strada che evoca dolore, rabbia. Sospeso tra il verde della collina e il blu del mare dove a spezzare l’incantesimo di quel paesaggio mozzafiato ancora una volta è stato il rumore di quei massi enormi che si sono staccati dalla collina finendo nell’ex tracciato delle Calabro Lucane. L’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Russo ripercorre le tappe «abbiamo subito effettuato un sopralluogo nell’area con la Protezione civile e l’Anas – spiega – e un geologo ha fatto una relazione». Ricorda che la frana in un tratto di strada «di competenza dell’Anas» si è originata da una «proprietà privata e – sottolinea – abbiamo già inviato una diffida. Certamente ci teniamo pronti ad intervenire in danno». In tal senso, sono state già contattate tre ditte – due hanno già inviato i preventivi (circa 160mila euro una e 80mila l’altra) – «aspetteremo la risposta dei privati con cui siamo già in contatto e così si deciderà, anche perché si tratta di un intervento complesso». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro