«Ho sempre rispettato la legge notarile e il diritto civile». Sono alcune delle parole pronunciate ieri dal notaio Rocco Guglielmo sottoposto a divieto di dimora nell’ambito dell’inchiesta Basso profilo. Ieri il professionista ha partecipato all’udienza davanti ai giudici del Riesame per discutere dell’istanza presentata dal suo collegio difensivo composto dagli avvocati Salvatore Staiano, Filippo Giunchedi, Vincenzo Cicino, Antonello Talerico, Giuseppe Mussari, Vincenzo Maiolo Staiano e Alice Piperissa. Ai giudici è stata consegnata una memoria difensiva volta a smontare l’accusa di intestazione fittizia di beni. In aula, come detto, Rocco Guglielmo ha chiesto e ottenuto di poter prendere la parola per sostenere la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati. Per la pubblica accusa ha invece replicato il sostituto procuratore della Dda Paolo Sirleo.
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