Il personale assegnato con i prossimi contratti a tempo ai distretti giudiziari di Catanzaro e Reggio Calabria è insufficiente. È la Fp Cgil, in una lettera inviata ai presidenti della Corte d'Appello e ai procuratori generali, a definire “esigui” i contratti assegnati al distretto del capoluogo di regione, mentre “appena sufficienti” sono quelli destinati a Reggio Calabria. «Già in precedenza - spiega una nota - in occasione dei tempi indeterminati selezionati dai Centri per l'impiego (Cpi) della Regione Calabria, la cui graduatoria ancora non risulta pubblicata, il numero per il distretto di Corte di Appello di Catanzaro era esiguo mentre per quello di Reggio Calabria appena sufficiente». «Numeri così scarsi - scrive la Fp Cgil - contrastano nettamente con quanto dichiarato dall'ex Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario a Lamezia Terme, dove ha comunicato del prossimo avvio di un numero congruo di personale amministrativo, nella figura dell'operatore giudiziario. Se 23 unità per Catanzaro e 51 per Reggio Calabria sono numeri congrui allora vuol dire che i numeri sono veramente relativi».
Cercasi equilibrio
La Fp Cgil, aggiunge, «non può che segnalare che non c'è stata una equa distribuzione su tutto il territorio nazionale, sui numeri attribuiti in alcune città e regioni ad esempio: Roma 154, Latina 15, Tivoli 5, Milano 68, Napoli 69, Palermo 44, L'Aquila 28, Chieti 18, Caltanissetta 21. Pertanto, non si comprende la scelta in ragione dell'alto tasso di criminalità organizzata e di disoccupazione. La Fp Cgil ha più volte chiesto l'implementazione del personale amministrativo, che tenesse conto dei numerosi processi penali di una certa portata come Scott Rinascita e altri, che vedono alla sbarra quasi 500 imputati». La Fp Cgil «chiede di conoscere e sapere quali siano state le richieste del distretto presso il Ministero per far fronte alla grave e cronica carenza di personale».
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