«Passerò la notte in auto e spero di coglierlo in flagrante»: non sono le battute in un film poliziesco ma quelle di Carlo Forlone, titolare del noto salone di bellezza nel centro storico di Catanzaro. La storia va avanti ormai da oltre 15 giorni e Carlo non ne può più, anche perché non riesce a lavorare in questo modo. «Sono più di due settimane - racconta - che, puntualmente, ogni mattina trovo davanti al mio negozio escrementi di essere umano. Appartengono ad un senzatetto che ha fatto di Galleria Mancuso la sua dimora e il marciapiede adiacente la mia parrucchiera il suo bagno. Per ben due volte - dichiara Forlone - le cose lasciate da questo individuo, materasso, coperte, bottiglie, spazzatura, sono state rimosse ma lui torna sempre. In città è un volto conosciuto perché prima stazionava sempre in piazza Matteotti con la sua chitarra ed è spesso sotto effetto dell'alcol». Dopo svariate segnalazioni, nella scorsa settimana la polizia municipale è intervenuta, alla presenza di un assistente sociale. «È stata riscontrata - afferma l'assessore alle Politiche sociali, Lea Concolino - la presenza di tre senzatetto. Due sono stati accolti in una struttura, il terzo si è rifiutato ed il ricovero deve essere volontario, non possiamo costringerlo». E proprio il terzo soggetto è quello che sta creando maggiori problemi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro