Durante lo svolgimento di un controllo in materia ambientale, lungo un tratto dell’asta fluviale del fiume Mesima, i militari della stazione carabinieri forestale di Spilinga hanno trovato, a margine dell’uscita autostradale di Mileto, un cucciolo di cane, di colore marroncino, dell’apparente età di circa 2 mesi, privo di microchip, palesemente abbandonato, malnutrito ma che mostrava un indole di estrema dolcezza. Al fine di salvaguardarne l’incolumità, insieme alla sicurezza della circolazione veicolare, i militari si sono avvicinato all'animale, evitando di farlo spaventare e il cucciolo gli è andato incontro, quasi a richiederne il soccorso. Mentre i militari si organizzavano per il trasporto e l’affido al comune competente, il conducente di un autotreno di una ditta boschiva, in transito sulla pubblica via, nel constatare l’accaduto, si è commosso offrendo la propria disponibilità ad accudire il cucciolo, garantendogli l’affetto di una famiglia e tutte le cure necessarie. I carabinieri forestali si sono complimentati per la sensibilità dimostrata dall’uomo e gli hanno affidato il cagnolino.
L’abbandono di animali, oltre a rappresentare un gesto di crudeltà e inciviltà, mette a rischio la vita degli animali stessi e, non di rado, anche la pubblica incolumità, potendo causare incidenti stradali e alimentando il fenomeno del randagismo. Per tali motivi, l’abbandono è punito con severe sanzioni penali. I cittadini sono invitati a segnalare abbandoni e maltrattamenti di animali di affezione al numero di emergenza ambientale 1515.
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