Cittadini ostaggio della viabilità a Vibo: il caos è servito tra buche e cantieri

Che sia competenza statale, comunale o provinciale poco importa. Perché le strade del – e per il – capoluogo sono un po’ come le vie del... Signore. Infinite e infinitamente indefinite. Una corsa ad ostacoli tra transenne, lavori, tubazioni saltate, cedimenti vari e buche che, nel tempo, sono divenute voragini.

Insomma, una città “work in progress” dove procedono spediti i lavori per la realizzazione delle rotatorie che, finalmente, dovrebbero aiutare a decongestionare il traffico ma che altresì devono fare i conti con tutti gli altri lavori – da quelli per l’energia elettrica alla fibra – con il risultato che la città è completamente bloccata e che per buca sistemata al risveglio ne spunta un’altra nuova (su questo fronte il Comune ha iniziato a diffidare le ditte).

Ergo, l’ordinaria storia della viabilità made in Vibo. Quella che da venti giorni fa i conti con la chiusura della Statale 18 in seguito alla caduta dei massi, ancora oggi in bilico sulla principale arteria di collegamento tra il capoluogo e le frazioni marine.