Dalle tremila dosi di vaccino somministrate ogni giorno dalle cinque Aziende sanitarie provinciali calabresi a ben 50mila. È la sfida anti-coronavirus che la Calabria punta a vincere attraverso il Piano vaccinale che la Protezioni Civile ha ormai redatto. Strategico il ruolo del capoluogo di regione perché in termini numerici il contributo dei Tre colli alla campagna vaccinale predisposta su base regionale si attesterebbe a 15mila immunizzazioni giornaliere spalmata com’è sulla densità abitativa dell’intera provincia. Quel che è certo è che, al netto di farmacie e medici di base, la parte da leone è stata riservata all’Ente fiera sul quale la Protezione Civile ha già dato l’assenso. La disponibilità del sindaco è stata accolta in pieno e così gli enormi spazi dell’ex area Magna Graecia fungeranno da quartier generale della Protezione Civile nel capoluogo di regione per una mission che punta a premere sull’acceleratore delle inoculazioni al fine di recuperare lo svantaggio accumulato finora e dare una sterzata decisiva a una gara per la vita. La mappa seguita pone in prima linea i comuni più grandi e fa capo alla divisione classica di 32 postazioni che la Protezioni Civile adotta per tutte le emergenze. Nella provincia di Catanzaro in pratica la sfida riguarderà anche Soverato e Lamezia Terme. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro