Il tribunale di Potenza ha assolto, “perché il fatto non costituisce reato”, l’amministratore delegato dell'Ecosistem di Lamezia Terme Salvatore Mazzotta, il socio della stessa società Rocco Aversa e il responsabile del settore trasporto Antonio Curcio (difesi dagli avvocati Antonio Larussa e Angelo Calzone), finiti in un'inchiesta per smaltimento illecito di rifiuti. La sentenza è stata emessa oggi al termine di una camera di consiglio durante circa 8 ore. Il giudice Rosario Baglioni, che ha presieduto il processo per smaltimento illecito di reflui petroliferi, ha invece, condannato l’Eni al pagamento di una sanzione amministrativa di 700mila euro e alla confisca di circa 44,2 milioni di euro, da cui sottrarre i costi già sostenuti per l’adeguamento degli impianti.
Il processo è scaturito da un’indagine coordinata dalla Procura di Potenza e condotta dal Noe dei Carabinieri, che nel marzo 2016 portò all’arresto di 6 funzionari Eni con l’accusa di smaltimento illecito di reflui petroliferi e sforamento delle emissioni in atmosfera al Centro Oli di Viggiano.
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