A oltre quindici anni di distanza la giustizia emette il suo primo verdetto sull’omicidio di Antonio De Pietro, originario di Nicotera, avvenuto davanti al cimitero di Piscopio l'11 aprile del 2005. Ieri il gup del Tribunale di Catanzaro Alfredo Ferraro ha rinviato a giudizio Michele Fiorillo, detto Zarrillo, e Rosario Battaglia, alias Sarino, così come aveva chiesto il sostituto procuratore della Dda Andrea Mancuso. Il processo per i due imputati, difesi dagli avvocati Sergio Rotondo e Salvatore Staiano, inizierà il prossimo 12 maggio dinnanzi ai giudici del Tribunale collegiale. Stralciata invece la posizione di quello che sarebbe stato l’esecutore materiale del del delitto Rosario Fiorillo, alias “Pulcino”, la cui posizione è affidata al Tribunale dei minorenni, in quanto quindicenne all’epoca dei fatti. Al gruppo dei Piscopisani gli inquirenti sono arrivati dopo indagini lunghe e complesse.
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