Ha patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione un 23enne di Crotone (L. D. C.) accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, con precedenti penali per droga alle spalle, era stato trovato dai poliziotti della Squadra Volanti della Questura (agli ordini del dirigente Davide Bitorzoli) dentro la sua abitazione in possesso di 39 grammi di marijuana e di 64 grammi di hashish, oltre al materiale per il confezionamento degli stupefacenti. Per il 23enne sono scattati immediatamente gli arresti domiciliari, per poi essere liberato dopo l’applicazione della pena concordata da parte del Tribunale. È stato invece disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti di un 27enne crotonese, finito in manette per i reati di resistenza, minaccia e lesioni al pubblico ufficiale. L’uomo era stato “pizzicato” l’altra sera dagli agenti delle Volanti in giro per Crotone, insieme al fratello, nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione. Tanto è bastato per far scatenare la sua ira contro i poliziotti. Il 27enne ha aggredito un agente afferrandolo dalle mani e scagliandolo contro la vettura di servizio. È stato quindi necessario l’intervento dei rinforzi per placare l’uomo ed arrestarlo. Ciò non bastasse, nel corso dell’udienza per direttissima che s’è svolta davanti al Tribunale, il 27enne ha continuato a minacciare gli uomini in divisa che si trovavo in quel momento in aula.