Nel pomeriggio dello scorso venerdì, nell’ambito dei controlli disposti dal piano compartimentale di vigilanza stradale, la pattuglia della sottosezione polizia stradale di Lamezia Terme, impegnata nel tratto autostradale dell’A2 del Mediterraneo, in direzione Sud, ha intercettato, nei pressi dello svincolo di Lamezia Terme, un furgone con a bordo due persone. All’interno del mezzo, condotto da un 35enne, è stata rinvenuta un’ingente quantità di materiale pirotecnico e di polvere pirica. Nel controllare la documentazione, gli agenti accertavano che il certificato di formazione professionale (documento che abilita il conducente al trasporto di merce pericolosa) esibito dal conducente, pur essendo molto simile al modello originale, presentava segni di contraffazione. Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che, oltre alla falsificazione materiale del certificato, erano stati inseriti dati corrispondenti ad un altro soggetto. Irregolarità sono state poi verificate anche sulla documentazione relativa al trasporto, che avveniva senza la prevista licenza di pubblica sicurezza. Sul posto sono intervenuti gli artificieri del nucleo artificieri della Questura di Catanzaro, che mettevano in sicurezza il pericoloso carico di esplosivi, che, quindi, veniva sequestrato ed affidato ad una ditta specializzata per la temporanea custodia in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria. Oltre alle previste sanzioni amministrative, i due soggetti, provenienti dalla Campania, sono stati denunciati per il reato di falso e per trasporto di materiale esplodente in violazione delle vigenti normative in materia. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’effettiva provenienza e, soprattutto, destinazione del carico.