Turbata libertà degli incanti, falsità ideologica e materiale in atti pubblici, corruzione. Questi i reati per i quali si trovavano sotto processo dieci imputati rinviati a giudizio l’8 ottobre 2012. Al Tribunale di Vibo Valentia non è rimasto oggi che dichiarare l’estinzione di tutti i reati per intervenuta prescrizione della quale beneficiano nove imputati, mentre un altro è stato assolto nel merito. L’inchiesta della Procura di Vibo Valentia, denominata "Ultimo Incanto", era scattata il 13 maggio 2010 contro un presunto "sistema" di aste giudiziarie irregolari. Secondo l’accusa, c'era chi si sarebbe occupato dell’asporto dei beni pignorati e della loro custodia. Altri indagati, debitori esecutati, sarebbero stati invece favoriti in distinte procedure esecutive mobiliari o con il mantenimento in possesso dei beni pignorati oppure con l’aggiudicazione dei beni per importi inferiori al loro reale valore e dietro corresponsione di denaro. (AGI)
Caricamento commenti
Commenta la notizia