Vaccini, over 80 dirottati da Reggio a Vibo

Da ieri il vaccino anti-covid è stato esteso anche alle categorie fragili, mentre va avanti la campagna a favore degli over 80 e del personale dei servizi essenziali. Nei prossimi giorni, grazie all’ausilio delle Aziende sanitarie provinciali – comunica la Protezione civile regionale – si provvederà a integrare ulteriormente la lista delle persone interessate, con l’inserimento di quelle casistiche non ricomprese in quelle contemplate dal Servizio sanitario nazionale. Ma mentre la locale Asp si attrezza a fronteggiare i disagi che nei giorni scorsi si sono registrati nei vari centri vaccinali della città, le disfunzioni del sistema di prenotazione aumentano. Capita, infatti, che pazienti anziani di Reggio Calabria nell’indicare i propri dati sulla piattaforma si ritrovino prenotati a Vibo. A segnalare l’inconveniente è anche il dottore Rubens Curia, già commissario straordinario dell’Asp vibonese, nonché portavoce dell’associazione “Comunità competente”, della quale fanno parte oltre 45 sodalizi a livello regionale. «Nell’arco di mezz’ora – rileva – ho ricevuto due segnalazioni di cittadini, ai quali il sistema ha concesso la doppia opzione. La prima a Vibo Valentia, al poliambulatorio di Moderata durant in data 25 marzo e la seconda a Reggio Calabria per il 5 maggio». Il disagio per queste persone, a parere di Curia, sarebbe notevole, intanto per la lontananza e per l’età, e poi per questioni d’orario, infatti l’appuntamento è fissato per le 18. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro