Non hanno commesso reati, né sono penalmente responsabili per il crac della S. Anna Spa. È finito con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo scaturito dall’inchiesta sul fallimento della società aeroportuale, disposto dal Tribunale di Crotone nel 2015. Il giudice Elvezia Cordasco ha mandato assolti «perchè il fatto non sussiste», otto tra ex sindaci, ex presidenti della società ed ex componenti del Cda della S. Anna, tutti accusati di bancarotta semplice e di reati fallimentari. Un epilogo atteso dopo la richiesta di assoluzioni pronunciata dal viceprocuratore onorario Antonio Malena che ha rappresentato la pubblica accusa in aula. Il pm onorario aveva distinto la sola posizione di Roberto Salerno (presidente del Cda della S. Anna Spa, dal 2010 al 2012), proponendo per lui l’assoluzione «per intervenuta prescrizione». Ma il giudice non ha fatto distinzioni, assolvendo tutti con formula piena. Oltre a Salerno sono stati assolti: Cesare Spanò (presidente del Cda dal 2012 al 2013) e Gianluca Bruno (ex sindaco di Isola Capo Rizzuto e vicepresidente del Cda dal 2010 al 2012 e dal 2014 al fallimento), e gli ex consiglieri di amministrazione (dal 2010 al 2014) Giovanni Mazzei, Peppino Vallone (ex sindaco di Crotone), Salvatore Migale (ex sindaco di Cutro), Leonardo Sacco (ex governatore della Misericordia), Antonella Stasi (ex presidente facente funzione della Regione). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro