Dai referenti locali alle segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil. La vertenza che riguarda la situazione finanziaria di Fondazione Betania, i cui 400 dipendenti hanno riattivato da qualche settimana lo stato d’agitazione proclamato a dicembre e poi sospeso per un focolaio da Covid-19 che interessò “Casa Mimosa”, ieri ha fatto il salto più atteso. In campo è sceso direttamente il vescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, e già in settimana la contrattazione di stampo regionale dovrebbe partire ufficialmente. Questa la sintesi di un incontro informale convocato proprio dal vescovo nel corso del quale i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno per il momento ottenuto ciò che volevano ovvero un tavolo ufficiale che affronti di petto una questione non più rinviabile. Di certo c’è che Angelo Sposato (Cgil), Tonino Russo (Cisl) e Santo Biondo (Uil) vogliono discutere sui documenti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro