Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 24 Gennaio 2025

Vertenza Abramo Customer Care: salta la cessione, in agitazione 3000 dipendenti

L'Abramo Customer Care di Crotone

Si fa incandescente la vertenza dei lavoratori della Abramo Customer Care, alle prese con una situazione di incertezza e di perdita di commesse che stanno portando l’azienda verso il fallimento. E’ in gioco il futuro di 3.000 dipendenti, 1.200 dei quali nella sola sde di Crotone. Per questo i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno proclamato lo stato di agitazione in tutte le sedi regionali annunciando l’intenzione, non appena la situazione pandemica del Covid lo renderà possibile, di organizzare una manifestazione di protesta davanti alla sede aziendale della holding a Caraffa di Catanzaro. I problemi della Abramo - rileva il sindacato - si stanno accumulando e l’azienda sta continuando a perdere valore per scelte manageriali contestabili. Come quella di annunciare con una nota stampa l’intenzione di voler vendere l’azienda all’asta per poi scrivere ai propri dipendenti che «non ci sono preclusioni che riguardano soggetti interessati a rilevare le attività con l’obiettivo di rilanciare il patrimonio professionale costruito in più di vent'anni di attività». «Subito - scrivono Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil - avevamo denunciato che la Abramo aveva ostacolato la due diligence completa a tutte le aziende che avevano interesse a fare un’offerta tra cui la System House che si è vista costretta poi a presentare direttamente l’offerta al tribunale. A suffragare e confermare questo nostro convincimento sono stati gli ultimi eventi con l’uscita di due comunicati a mezzo stampa: il primo del fondo Heritage che informava di aver ritirato la proposta d’affitto rendendosi disponibile all’eventuale acquisto all’asta; il secondo della Abramo CC che per una strana coincidenza dichiara di non voler più affittare l’azienda preferendo da subito l’opzione della vendita attraverso un’asta pubblica».

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