È stata fissata per il prossimo 24 giugno l’udienza preliminare per gli imputati nel procedimento sui presunti illeciti rimborsi ottenuti da alcuni consiglieri comunali di Catanzaro per la presenza nei lavori delle sedute delle commissioni consiliari. La Procura di Catanzaro ha chiesto il processo per 12 tra consiglieri e loro sodali che devono rispondere, a vario titolo, di truffa aggravata, uso di atto falso, falsità ideologica e falsità materiale. Ad avanzare la richiesta di rinvio a giudizio sonO stati il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e il sostituto Pasquale Mandolfino.
In particolare la richiesta riguarda i consiglieri Andrea Amendola, Tommaso Brutto (nelle more si è dimesso), Enrico Consolante, Sergio Costanzo, Giovanni Merante, Libero Notarangelo (nelle more si è dimesso), Antonio Trifiletti.
L'udienza preliminare è fissata anche per gli amministratori di imprese indagati: Antonio Amendola, Carmelo Coluccio, Salvatore Larosa, Musielak Elzibieta, Sabrina Scarfone. L’accusa da un lato contempla la partecipazione fittizia di alcuni consiglieri che - a differenza di quanto attestato - avrebbero partecipato alle riunioni delle commissioni consiliari permanenti alle alle quali non si sono mai presentati o vi hanno partecipato in maniera discontinua. Dall’altro lato riguarda le assunzioni fittizie, concordate tra i consiglieri e alcune aziende, effettuate al solo scopo di conseguire i rimborsi a copertura delle assenze (per ragioni istituzionali) dei finti dipendenti.
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