Il dolore per i familiari resta immutato, nonostante siano trascorsi 30 anni dalla tragedia che ha “ingoiato”, complessivamente, 140 persone, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. La notte del 10 aprile del 1991, infatti, sul traghetto Moby Prince, in seguito ad un incendio scoppiato a causa della collisione con la petroliera “Agip Abruzzo”, sono stati divorati dalle fiamme 140 persone. Una strage senza eguali nella storia della navigazione civile italiana.
Anche Parghelia, come Pizzo, ha avuto le sue vittime. A perdere la vita nell’immane tragedia, verificatasi nel porto di Livorno, sono stati Francesco Tumeo e Francesco Mazzitelli. Due persone perbene dedite al lavoro e alla famiglia.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia