La commissione consiliare Ambiente e Lavori pubblici del comune di Catanzaro, presieduta da Eugenio Riccio, ha eseguito stamattina un sopralluogo in villa Margherita. Nel corso delle verifiche i consiglieri hanno preso atto delle “buone condizioni” del verde, ma allo stesso tempo hanno dovuto sottolineare come “gli arredi abbiano bisogno di manutenzione urgente e indifferibile”. Particolarmente grave, per la commissione presieduta da Riccio, la situazione delle staccionate, divelte in molti punti “tanto da costituire, in prossimità delle scalinate o delle vasche, un pericolo per l’incolumità dei cittadini, in particolare dei bambini”.
Riccio ha aggiunto: “Il sindaco decida, perché qui deve intervenire subito disponendo i lavori necessari oppure chiudere una villa che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del centro storico e invece è la rappresentazione plastica del degrado che imperversa in città”.
I componenti dell’organismo consiliare hanno analizzato, inoltre, la situazione di degrado dei quartieri a Sud, evidenziando che all’Aranceto ci sia il rischio di un’emergenza sanitaria. Per questo motivo la commissione ha rinnovato l’appello rivolto a tutte le istituzioni (Comune, Prefettura, Asp e Aterp) ricordando che in quelle zone “non abitano animali”.
E su villa Margherita è intervenuto anche il consigliere comunale Enrico Consolante (Udc): “Non è assolutamente all’altezza di un Capoluogo di Regione l’impossibilità di usufruire di alcun bagno pubblico a Catanzaro, tanto più se si considera che gli unici attivi siano, da tempo, solo quelli all’interno di Villa Margherita. Un disservizio che è necessario risolvere al più presto, per restituire decoro e dignità alla città”. Lo afferma il consigliere comunale. Dal sopralluogo svolto con i colleghi della commissione ambiente, grazie alla sensibilità del presidente Riccio – continua – è stato possibile evincere in maniera diretta l’incuria e le condizioni di abbandono in cui versano i bagni di Villa Margherita. Gli uffici preposti, finora, hanno pensato solo a interdire l’accesso, privando gli utenti del polmone verde e, in generale, tutti i cittadini di un servizio fondamentale. La doverosa richiesta all’assessore alla gestione del territorio, Franco Longo, è quella di ripristinare nel più breve tempo possibile i bagni pubblici che, nella città, sono quasi per la totalità indisponibili e scomparsi dall’agenda dei lavori. La vicinanza di un’amministrazione ai bisogni dei cittadini si dimostra, soprattutto, dalla capacità di garantire i servizi primari: l’auspicio, dunque, è che si proceda celermente con gli interventi necessari per assicurare la funzionalità dei presidi igienici pubblici”.
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