Tutti a processo i furbetti del cartellino della sanità pubblica catanzarese. Il gup del Tribunale di Catanzaro Alfredo Ferraro ha rinviato a giudizio 57 dei 58 indagati per truffa ai danni di un ente pubblico e di attestazione fraudolenta della presenza in servizio. Arriva così a un primo traguardo l’inchiesta “Cartellino Rosso”, che ha portato il 23 aprile dell’anno scorso ad un’ordinanza cautelare di interdizione dal servizio per 15 dipendenti emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro Claudio Paris, su richiesta della Procura. Solo un indagato ha chiesto e ottenuto di patteggiare la pena a 2 anni di reclusione Giuseppe Ciambrone, dipendente dell’Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro in servizio nella Struttura organizzativa complessa Risorse economiche finanziarie, difeso dall’avvocato Giuseppe Risadelli.
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