La mancata riqualificazione urbana, dai centri storici alle periferie, ha provocato «un meccanismo di degrado» esteso a tutta la città a cui il Comune cerca di mettere un freno con un progetto da quasi 100 milioni di euro che si candida ad essere finanziato attraverso il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Il commissario prefettizio Giuseppe Priolo ha dato il via libera nelle scorse ore al progetto definitivo e allo studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento urbano integrato “Lamezia Spazio Generazione 2021” redatto dal Settore tecnico comunale. In coerenza con le linee di indirizzo tracciate dal Piano Strategico “Lamezia Terme Città aperta e del Mediterraneo”, documento di programmazione che risale al febbraio del 2009, i vertici del Comune hanno dunque ritenuto di cogliere l’opportunità di «una progettualità urbana a favore, soprattutto, delle periferie degradate e delle persone più deboli». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro