Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 25 Novembre 2024

Catanzaro, il sogno infranto della pista ciclabile. Nel quartiere Corvo regna il degrado

Non sono bastati gli esposti in Procura, le lamentele dei cittadini, la visita dell’assessore comunale all’Ambiente Cavallaro e dei rappresentanti della Sieco a risanare le sorti di via Basilicata, una strada parallela a viale Isonzo dove, oltre ad abitazioni private, è presente anche la scuola elementare del Corvo. Una via molto lunga che si apre su due rettilinei diversi, uno difronte all'altro attraversati dal cavalcavia di via Calabria. Via Basilicata, 1 (chiamiamola così) tra la fine degli anni ’90 e l'inizio del 2000, ben 21 anni addietro di amministrazioni comunali e (quasi) sempre alla guida del sindaco Abramo, è stata al centro di uno specifico progetto che l'avrebbe eletta come la pista ciclabile della città di Catanzaro. Ma quella è stata la storia di un progetto che, come tanti altri, è rimasto a respirare polvere. Oggi il destino di via Basilicata, 1 è quello di essere interdetto da alcuni sbarramenti di cemento armato per impedire lo scarico di materiali ingombranti che si andrebbero ad aggiungere a quelli da sempre esistenti. Ma anche via Basilicata, 2 è una discarica a cielo aperto, una strada maleodorante per la presenza di un rivolo di fiume che imputridisce la selva di erbacce e trascina con sé anche carcasse di animali morti. Una strada pericolosa vista l'assenza di muretti di contenimento sostituiti senza ritegno da paletti di legno infraciditi e reti di plastica che non proteggono nulla. Mentre a uno schioppo vi è una scuola elementare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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