Sit-in di protesta, questa mattina, a Catanzaro dei professionisti del settore "matrimoni ed eventi privati". Circa 150 operatori della filiera del wedding in Calabria hanno dato vita a un flash mob per denunciare la grave crisi del settore a causa delle chiusure e delle restrizioni dovute all’emergenza Covid 19 e per chiedere la riapertura in sicurezza delle attività.
«Il governo - ha detto Emanuele Spagnolo, capodelegazione di Federmep Calabria - ha indicato date per la riapertura per ogni tipo di attività, ma non per i matrimoni e gli eventi privati. Una decisione incomprensibile che rischia di bruciare anche la stagione estiva, dopo 14 mesi di inattività. Il nostro settore è l’unico escluso, ed è grave perchè nel nostro settore rientrano ben trenta figure professionali».
Sono soprattutto tre le richieste avanzate dal settore del wedding: l’approvazione immediata dei protocolli per la ripresa, l’adozione del calendario per la riapertura e ristori per le aziende del comparto attraverso l’incremento del fondo previsto dal Decreto Sostegni e l’istituzione nel Decreto Imprese di un fondo ad hoc in favore delle aziende del settore dei matrimoni e degli eventi privati.
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