La battaglia per salvare il Sant’Anna Hospital diventa la sfida dell’intero Consiglio regionale. La mozione discussa ieri a Palazzo Campanella per volere dei capigruppo d’opposizione decisi a impegnare il presidente facente funzioni della Giunta regionale, Nino Spirlì, nella «promozione di ogni passaggio utile a definire positivamente la vicenda amministrativa del Sant’Anna interessando direttamente il ministero della Salute e dell’Interno, affinché avochino la procedura del rinnovo del contratto o rimuovano la triade commissariale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro», è stata, in effetti, prima firmata anche dai capigruppo di maggioranza e poi approvata all’unanimità. Il Consiglio regionale punta addirittura alla rimozione della triade commissariale che guida l’Asp e se il consigliere Francesco Pitaro, che la mozione l’ha perorata, ha vinto su tutta la linea, il capo della Giunta non si è tirato indietro. Spirlì ha, anzi, ricordato direttamente in aula di aver già scritto ai ministri Speranza e Lamorgese affinché dispongano «un team di ispettori perché certi atteggiamenti - ha detto chiaramente - non possono più essere tollerati, non possono pagare i calabresi per errori di alcuni».
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