Il nuovo porto, tutti lo vogliono ma dei lavori di completamento ancora non se ne parla. In tanti, che esprimevano scetticismo quando si parlava di un cronoprogramma che prevedeva l’ultimazione dell’intervento addirittura a fine 2021, potrebbero oggi affermare «l’avevamo detto». Ma a questo punto è meglio guardare avanti. Certo è che la sospensione dell’iter della Valutazione d’impatto ambientale da parte del ministero dell’Ambiente riferita dalla Gazzetta del Sud) va ad influire in maniera pesante sulla tempistica di realizzazione dei lavori da venti milioni di euro. Tra quanti questo porto del futuro lo vogliono c’è il leader di Cambiavento Nicola Fiorita, che già nel novembre 2019 era intervenuto assieme ad altri consiglieri comunali di opposizione per chiedere all’amministrazione di fare presto ma anche di chiarire lo stato reale dell’iter burocratico. Tante erano le “stranezze” in quell’annuncio che poche settimane prima il sindaco Sergio Abramo aveva fatto in una riunione pubblica nella quale aveva riferito dell’imminente avvio dei lavori. Parte proprio da quel periodo la riflessione che Fiorita ha lanciato ieri anche via social dal porto di Lido. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro