Si è concluso con una condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione il processo con rito abbreviato a carico di Bryan Pietro Sicari, 23 anni di Paradisoni di Briatico, ritenuto l’aggressore di una pensionata massacrata di botte a scopo di rapina. Rapina aggravata e lesioni personali aggravate le accuse mosse nei confronti del giovane imputato (difeso dall’avv. Carmine Pandullo) per il quale il pubblico ministero Corrado Caputo aveva chiesto al gup, Francesca Del Vecchio, la condanna a 6 anni di reclusione. Al contempo il giudice ha condannato l’imputato al pagamento di una provvisionale nei confronti della parte offesa, ovvero di Maria Saveria Ottavio, di 75 anni (rappresentata dall’avv. Domenico Francica e dall’avv. Luigi Scala), mentre il risarcimento del danno sarà stabilito in sede civile. Risale all’agosto dello scorso anno il feroce pestaggio della pensionata di Briatico aggredita alla spalle mentre si trovava nel cortile dell’abitazione – distante solo 300 metri da quella di Sicari – in cui vive con dei congiunti (in quel momento fuori), strattonata, presa a pugni e a calci – questi ultimi anche con breve rincorsa per potenziarne l’effetto – in faccia e minacciata con un coltello. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro