Hanno potuto lasciare gli arresti domiciliari l’uomo e la donna arrestati giovedì dagli agenti della polizia perché trovati in possesso di 275 grammi di foglie essiccate di marijuana e bilancini di precisione. Ieri, accompagnati dall’avvocato Luigi Tommaso Ciambrone, i due sono comparsi davanti al giudice di Catanzaro che al termine dell’udienza ha convalidato gli arresti e sostituito la misura dai domiciliari all’obbligo di presentazione alla pg. Ma soprattutto l’avvocato ha voluto precisare che la coppia «non ha nulla a che fare con la struttura dove è avvenuto l’arresto». Il riferimento è alla “sede consolare” della Repubblica Teocratica Del Sovrano Stato Antartico Di San Giorgio. Il vero interrogativo a cui in queste ore cercano di dare risposte gli investigatori della Digos e della Squadra Mobile ruota proprio attorno alle attività svolte all’interno della cosiddetta “sede diplomatica” situata in un immobile a un piano nel quartiere Corvo. Da giovedì gli inquirenti stanno studiando l’enorme quantità di documenti che hanno sequestrato. Il blitz è stato solo l’ultimo atto, almeno per il momento, di un’attività investigativa che aveva acceso i riflettori sull’organizzazione.
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