L’incontro di questa mattina nell’area frantoio che si trova dove scorre la strada provinciale conosciuta come la Gagliato mare che porta dall’area delle Preserre a Soverato serve per programmare una serie di azioni di protesta per fa cambiare il tracciato del tronco della Trasversale delle Serre. Alla vigilia dell’incontro si è parlato di occupare la sede della Cittadella regionale a Germaneto e poi, di un una manifestazione lungo la strada che da Gagliato porta a Soverato. Proprietari dei terreni del costone “Turriti”, agricoltori e semplici cittadini, assieme ai componenti del comitato “Contenimento del cinghiale e tutela del territorio” presieduto da Eugenio Fristachi sono decisi ad andare sino in fondo per evidenziare le proprie ragioni. L’incontro torna, quindi, utile per capire come muoversi per una rivisitazione del progetto da parte dei comuni e dell’Ente nazionale per le Strade. Il tutto è concentrato sul fatto il nuovo tracciato interesserà all’incirca 50 ettari di terra che saranno espropriati da Anas per consentire il congiungimento dello svincolo di Gagliato sino al raccordo con la statale 106 passando dal territorio del comune di Satriano. Un danno non solo dal punto di vista economico per i proprietari, ma soprattutto perché si va a deturpare il paesaggio e alcuni punti dove la Soprintendenza ai beni archeologici della Calabria aveva individuato dei reperti storici per via della presenza di una presunta necropoli. Su questa scoperta si stanno svolgendo alcuni studi ed approfondimenti.
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