Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Montepaone, no alle chiusure nei giorni festivi. Esplode la rabbia dei negozianti

La protesta dei titolari dei negozi del centro commerciale di Montepaone davanti alle attività con le chiavi in mano

Clienti in attesa, porte sbarrate e tutti i commercianti schierati con le chiavi dei propri esercizi in mano. A Montepaone monta la protesta tra i commercianti del piccolo centro commerciale che da sei mesi subiscono le chiusure nei giorni festivi e prefestivi. La zona gialla non li risparmia e mentre le altre attività riprendono i ritmi normali di lavoro, loro rimangono penalizzati dai provvedimenti che non distinguono i grandi centri dello shopping da quelli di provincia. In tutto nel centro commerciale montepaonese sono venti le attività presenti, alcune delle quali con ingresso indipendente all’esterno della struttura. «Da novembre - spiega Federica Mazza imprenditrice di Cinesud - stiamo subendo una situazione ingiusta, illogica e soprattutto discriminante. Siamo una realtà che da sempre ha garantito il rispetto di tutte le norme, dagli ingressi contingentati, alla distribuzione di dispositivi di protezione individuale e igienizzanti. Continuiamo ad assistere inermi ai provvedimenti che chiudono i nostri negozi mentre altrove si osservano assembramenti e confusione. Siamo ormai stanchi. I nostri bilanci rispetto a quelli dello scorso anno segnano il 60% in meno. Tutto questo sta creando danni economici e d’immagine perché siamo costretti a giustificarci spiegando il motivo delle chiusure nei weekend, nei giorni festivi e prefestivi. Siamo in grado di mantenere la sicurezza e chiediamo la riapertura immediata. Se dovesse continuare così saremo costretti a licenziare i nostri dipendenti». Gli appelli alle istituzioni ci sono stati, ma nessuno ha affiancato i commercianti nella loro lotta portata avanti in solitudine con battaglie civili e pacifiche. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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