L’epilogo atteso è arrivato, l’Istituto comprensivo di Soverato 1 autorizza l’ingresso a scuola della terapista Aba per il piccolo Simonluca. Il braccio di ferro tra la scuola dell’infanzia e Irene Biancardi, la madre del bambino affetto da autismo, si blocca con la firma della dirigente Maria Spanò che mette nero su bianco i termini dell’accordo che permetterà al bambino di essere supportato da una specialista esterna nel suo percorso scolastico.
Il patto siglato prevede la sua permanenza per 2 ore settimanali nella giornata di mercoledì, nell’avvio di un percorso di osservazione e pianificazione di strategie di inclusione da condividere con personale docente e alunni. Nessun costo aggiuntivo sarà a carico di scuola o Comune e sarà la stessa specialista a farsi carico delle polizze assicurative per la copertura di infortuni. Tutto seguendo insomma i termini con cui mamma Irene aveva proposto l’ingresso a scuola della terapista difendendo, senza risparmiarsi mai, il diritto del proprio figlio, in una lunga protesta condivisa dall’intera città di Soverato.
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