È arrivato il giorno del verdetto che tiene i lametini in sospeso dalla metà di dicembre. Sono passati cinque mesi da quando il Tar, accogliendo parzialmente i ricorsi degli ex candidati a sindaco Massimo Cristiano e Silvio Zizza, ha annullato le operazioni elettorali svoltesi a novembre del 2019 in 4 delle 78 sezioni cittadine per riscontrate irregolarità, segnalando inoltre alla Procura la possibilità che sia stato usato il sistema della “scheda ballerina”. Dopo la sentenza che ha spodestato l’amministrazione Mascaro e aperto le porte a un nuovo commissariamento, il pentastellato Zizza si è appellato al Consiglio di Stato per chiedere che l’annullamento dello scrutinio sia esteso a tutte le sezioni e sia azzerato del tutto il risultato delle elezioni vinte, un anno e mezzo fa, da Paolo Mascaro.
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