Un gruppo di aderenti all'associazione #ioresto presieduta da Gianni Pitingolo ha voluto così «esprimere solidarietà al popolo eroico di Palestina e le sue organizzazioni, impegnate in una decennale lotta di liberazione contro l'occupazione israeliana aderendo alla campagna: #NotInOurName. Non farlo - ha sottolineato lo stesso Gianni Pitingolo - avrebbe significato essere complici di un sistema di disuguaglianze, ingiustizie e di un regime che si sta macchiando da troppo tempo di orrendi crimini ai danni di civili, uomini, donne e bambini. Auspichiamo - ha continuato - il riconoscimento dello Stato della Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, per permettere di negoziare direttamente con il Governo Israeliano in condizioni di pari autorevolezza, legittimità, piena sovranità e del cessate il fuoco, in una terra teatro di continue atrocità, che si stanno commettendo contro vittime civili».
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