Resoconto del primo weekend di riaperture a Crotone: un denunciato e un arrestato. Intensificati i controlli sulla movida. Sul lungomare cittadino, nell’ultimo fine settimana, si è respirata sin da subito aria di festa soprattutto tra i giovani che, dopo mesi di restrizioni dovute alle stringenti normative di contenimento della pandemia, hanno approfittato per ritrovarsi nei luoghi destinati alla movida. Il rischio, ovviamente, è che affollando il lungomare e venendosi a creare assembramenti, in aggiunta al comportamento poco virtuoso di qualche avventore, la festa possa essere rovinata per tutti. È ciò che è accaduto nella tarda serata di sabato quando, a seguito di alcune segnalazioni dei cittadini al 113, gli operatori delle Volanti di Crotone, intervenuti prontamente sul posto, si sono trovati davanti all’aggressione di un giovane colpito con un pugno al volto. Con non poche difficoltà, anche a seguito di un breve inseguimento a piedi, l’aggressore, in evidente stato di alterazione alcolica, è stato bloccato dai poliziotti nonostante continuasse ad opporre resistenza, spintonando e scalciando gli operatori. Risultato: il 23enne C.L. è finito in manette per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché lesioni personali aggravate consumatesi nei confronti di L.C., 26enne, deferito poi anche lui per resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata odierna, infatti, in linea col piano del Viminale che prevede sia l’intensificazione delle attività di controllo, graduandole in ragione delle aree a rischio, sia la possibilità di adottare misure preventive ad hoc, si è tenuta in video conferenza una Riunione di Coordinamento, presieduta dal Prefetto di Crotone, all’esito della quale è stata disposta l’intensificazione dei controlli nelle principali aree cittadine a rischio. I controlli saranno replicati anche in provincia nelle aree con particolare presenza di persone.