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La scuola di San Nicola da Crissa ringrazia gli "infermieri" speciali

"Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici; sono i premurosi giardinieri che fanno rifiorire la nostra anima". Questa frase di Marcel Proust ha condensato l’intento dell’iniziativa voluta dagli alunni della scuola Secondaria di San Nicola da Crissa, i quali ieri hanno omaggiato il sindaco, il medico, gli infermieri, gli imprenditori e i volontari che, per tutto il periodo di emergenza sanitaria, si sono spesi (e si stanno ancora spendendo) nella lotta contro il coronavirus.

Il paese, infatti, è stato particolarmente colpito dal contagio e a marzo le scuole sono state teatro di un preoccupante focolaio: il virus è dilagato tra insegnanti, collaboratori, alunni e genitori, propagandosi poi tra l’intera cittadinanza. In questo quadro, il primo cittadino Giuseppe Condello, il medico Vito Carnovale, gli infermieri Sergio Martino e Paola Martino, i giovani del Servizio Civile Domenico Malfarà e Vito Sabatino, l’imprenditore Illuminato Bonsignore, la cooperativa Stella del Sud, il dottor Domenico Macrì e il professore Domenico Mamone si sono prodigati per garantire l’esecuzione gratuita dei tamponi antigenici su tutta la comunità, curando ogni aspetto delle procedure di screening. Per ringraziare dell’impegno profuso: alla presenza del dirigente scolastico Pasquale Barbuto, i ragazzi hanno consegnato una pergamena simbolica a ciascuno con una motivazione specifica. Grande emozione da parte di tutti: il sindaco ha omaggiato la professoressa Caterina Valente che ha coordinato l’iniziativa, i volontari presenti si sono complimentati con la scuola, il medico Carnovale ha inviato una toccante lettera per ringraziare i ragazzi.

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