Catanzaro, cade la revoca della potestà genitoriale: “Salvaguardare il rapporto padre figlio”
«Assicurare ai minorenni un supporto nella crescita, nella loro fase di vita, attraverso il soddisfacimento di esigenze a carattere primario, tra le quali figurano sia l’esigenza di conservare il rapporto con entrambi i genitori, la cui importanza non è, evidentemente, disconosciuta, sia i loro legami affettivi, sia la tutela delle condizioni di tutela della propria integrità, sia, in particolare, il bisogno di un riavvicinamento – predisposto e sostenuto dai Servizi – tra i figli e il padre». È questa la motivazione alla base delle decisione con cui la Corte d’Appello di Catanzaro ha deciso di annullare la revoca della potestà genitoriale per un 27enne finito a processo per lesioni personali aggravate nei confronti del figlio di soli pochi mesi. I giudici, accogliendo almeno in parte le richieste dell’avvocato Federico Sapia, hanno stabilito la sospensione della responsabilità genitoriale. nel provvedimento i giudici hanno spiegato di dover conservare e salvaguardare un bene superiore, quello relativo al rapporto tra genitori- figli e i legami affettivi, che ne derivano, con le opportune cautele dettate dal caso specifico: la possibilità di vedere il figlio in presenza dei servizi sociali. In primo grado invece era stata revocata la responsabilità genitoriale, da allora i due figli della coppia sono stati affidati ai nonni materni.
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