Nuovo colpo di scena nella telenovela dei pontili mobili del porto di Catanzaro. Il Consiglio di Stato infatti accogliendo il ricorso della società Navylos ha deciso di congelare la situazione almeno fino all’1 luglio, data dell’udienza di merito. In pratica gli ormeggi mobili della Navylos non dovranno essere smontati così come invece aveva intimato il Comune che aveva concesso dieci giorni di tempo alla società. Per i giudici di Palazzo Spada «alla luce della valutazione comparativa degli interessi e in considerazione dell’immediatezza del periculum irreversibile, sussistono i presupposti dell’accoglimento dell’istanza ai fini della preservazione della situazione di fatto nelle more della definizione collegiale dell’incidente cautelare». L’avvocato Giuseppe Pitaro, in rappresentanza della Navylos, aveva impugnato la sentenza emessa dal Tar il 13 maggio scorso. In quell’occasione la giustizia amministrativa aveva respinto il ricorso della Navylos contro il silenzio serbato dal Comune di Catanzaro sulla richiesta di estensione della scadenza della concessione demaniale marittima. Ma anche contro la determina con cui l’amministrazione comunale ha indetto una procedura di evidenza pubblica per la concessione di due aree demaniali interne al porto.
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