Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Cutro, "Minamo, minamo...", così Salvatore incitava a pestare padre e fratello della ex

Scena muta davanti al giudice. I fratelli Salvatore (23 anni) e Giovanni Oliverio (20), di Cutro, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia che s’è tenuto davanti al gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola. I due indagati (difesi dall’avvocato Luigi Colacino) come è noto sono finiti in carcere all’alba di martedì, mentre per altri 9 sono scattati gli arresti domiciliari, nell’ambito di un’operazione diretta dalla sostituta procuratrice Ines Bellesi, che ha fatto luce sul violento pestaggio che il padre ed il fratello di una 19enne avevano subito la sera del 19 maggio scorso a Cutro, in seguito alla decisione della ragazza di troncare la relazione sentimentale con Salvatore Oliverio a causa della sua eccessiva gelosia che l’aveva «privata della libertà». Salvatore e Giovanni Oliverio sono accusati (così come gli altri arrestati), di atti persecutori, lesioni personali aggravate, violenza privata e calunnia. Solo a Giovanni Oliverio viene addebitato anche il reato di furto. «Minamo…Minamo», così Salvatore Oliverio avrebbe esortato gli altri componenti della spedizione punitiva a continuare a picchiare, sebbene il fratello della sua ex fidanzata si trovasse ormai steso a terra tramortito, così come suo padre. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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