Non si arrestano i rimborsi. Il settennato (abbondante) si conclude in bellezza per i commissari dell’Organo straordinario di liquidazione che continuano a ricevere fior di quattrini, fuoriusciti dalle tasche “bucate” dei cittadini vessati da oltre otto anni da aliquote elevatissime, anzi, al massimo di quanto è consentito dalla legge. E puntualmente, i report periodici pubblicati sull’albo pretorio di palazzo “Luigi Razza” confermano che il primo dissesto è tutt’altro che alle spalle. Le fatture di rimborso spesa per voli, pernottamenti ed altre uscite – oltre ai circa 100mila euro di compenso – della triade formata da Carla Caruso, Andrea Casiglia e Domenico Piccione questa volta non vengono indicati nella delibera sottoscritta dal dirigente Adriana Teti, ma le cifre erogate a due dei tre commissari sono presenti, eccome...
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