Il contratto 2021 sarà firmato giovedì prossimo alle 16. Con una comunicazione ufficiale inviata in clinica ieri mattina, l’Azienda sanitaria provinciale ha ufficialmente chiuso la partita del Sant’Anna Hospital che ora può davvero organizzare la ripartenza e lavorare per riconquistare il suo posto d’eccellenza tra le Cardiochirurgie della regione. A 183 giorni dall’inizio di un vero e proprio calvario fatto di stop, carte bollate, cassa integrazione e disperazione, dunque, è stata una convocazione di tre righe e 319 caratteri a sbloccare l’impasse nonostante siano ancora tanti i fronti che restano aperti. È, ad esempio, il caso del contratto 2020 mai sottoscritto che ha prodotto il rebus delle prestazioni erogate e mai pagate per 24 milioni di euro o del debito certificato da una sentenza ormai passata in giudicato che riguarda un contenzioso di vent’anni fa e ancora quello dei 17,3 milioni che l’Asp ha richiesto indietro al Sant’Anna Hospital per sospetti doppi pagamenti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro