Il tempo continua a scorrere, troppo velocemente per loro che di tempo ne hanno poco. Anzi, per molti, è già scaduto. Ma sono ore frenetiche quelle che i 6.520 tirocinanti calabresi, circa 1000 vibonesi, stanno vivendo. A Vibo Valentia questa sarà una settimana di incontri e confronti. Si parte questa mattina con un’assemblea nella sala consiliare della Provincia per fare il punto e decidere il da farsi insieme all’Usb; mentre mercoledì sarà la volta dei sindaci di tutto il comprensorio convocati dal presidente Salvatore Solano. Un incontro sollecitato dai tirocinanti sempre più stanchi ed esasperati che continuano a vivere in bilico, sospesi tra un passato fatto di lavoro, un presente incerto e un futuro che fa sempre più paura. Ed è stato, infatti, un crescendo di proteste nelle ultime settimane, prima sommesse e via via sempre più forti. Dallo sciopero bianco negli enti in cui prestano servizio all’occupazione delle strade a Lamezia Terme e fino alla mobilitazione davanti al Consiglio regionale. Passo dopo passo per rivendicare il diritto al lavoro. L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria