Inizierà il prossimo 14 dicembre il processo di secondo grado per l’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini. I giudici della Corte salernitana dovranno valutare da una parte il ricorso della Dda di Salerno che ha impugnato l’assoluzione decisa dal gup per un capo di imputazione, dall’altra l’appello della difesa dell’ex giudice, rappresentato dagli avvocati Francesco Calderaro e Agostino De Caro, contro la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione. In primo grado il gup Vincenzo Pellegrino aveva assolto Petrini dalle accuse di aver favorito l’avvocatessa Marzia Tassone in cambio di prestazioni sessuali. Il gup di Salerno nelle 156 pagine di motivazioni aveva sottolineato che «gli elementi costitutivi del reato oggetto di imputazione sono radicalmente inesistenti». Non dello stesso parere sono stati i pm per i quali «si delinea pienamente - è scritto nell’atto di appello - la fattispecie della corruzione in atti giudiziari».
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