Non sembrano esserci ora ulteriori ostacoli alla rimozione dei pontili mobili sotto sequestro dall’area portuale che dovrà accogliere le strutture dei nuovi assegnatari delle concessioni relative ai due lotti individuati dal Comune. Il Consiglio di Stato ha infatti rigettato la richiesta avanzata dalla società titolare dei pontili sequestrati, la Navylos srl (difesa dall’avvocato Giuseppe Pitaro), di sospendere l’efficacia della sentenza con la quale il Tar aveva ritenuto pienamente legittima la gara per la nuova assegnazione degli specchi d’acqua affidati per il biennio 2016-2018 (più la proroga di altri due anni) a questa società che, dal canto suo, avrebbe invece voluto un prolungamento della concessione fino al 2033. Una richiesta, quest’ultima, respinta da Palazzo De Nobili (in giudizio rappresentato dalla sua Avvocatura) prima verbalmente e poi con una nota del settore Patrimonio (anch’essa al centro di una disputa davanti al Tar finita a favore dell’ente).
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