Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 28 Aprile 2024

Lo scontro mortale sulla Trasversale a Chiaravalle. La Procura ha aperto un’inchiesta

Il cuore di Antonio, il bambino di 11 anni morto domenica nel reparto di rianimazione a seguito dell’incidente stradale del 26 giungo scorso continuerà a battere nel corpo di una bambina. La famiglia ha deciso per il prelievo dei suoi organi dopo un consulto medico. Con il cuore, Antonio ha donato il fegato, il pancreas, i reni e le pupille. In tutto saranno cinque gli organi che verranno espiantati in queste ore perché i genitori hanno dato il consenso per essere trapianti in altri pazienti che sono nella lista d’attesa di ricevere gli organi. Per questa mattina è previsto l’esame autoptico. La mamma del piccolo Antonio ha parlato di “bambino molto sensibile, con un cuore immenso”. Parole riportate dal cappellano dell’ospedale “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro fra Pasquale Pitari. Un gesto di grande valenza che mette assieme senso civico e spirito di fede cristiana. Questi i commenti trapelati davanti al reparto da parte di una famiglia distrutta dal dolore e che in questi otto giorni di coma celebrale ha sperato di poter riavere a casa il piccolo Antonio. L’incidente l’ultimo sabato di giugno in un pomeriggio caldo. L’imbatto violento tra una Peugeot 208 condotta da un giovane di Serra San Bruno e la Volkswagen Golf sulla quale viaggiava il bambino è risultato fatale. E’ spirato dopo otto giorni di terapia intensiva lottando tra la vita e la morte tra le migliaia di preghiere da parte dei familiari, amici e conoscenti. La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’inchiesta il sostituto procuratore Annachiara Reale ha affidato le indagini ai carabinieri della Compagnia di Soverato che erano presenti sul posto per i rilievi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro Antonio Azzarito

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