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Caos pontili a Catanzaro, doppio ultimatum

Il Comune diffida la Navylos allo sgombero di entrambi gli specchi d’acqua occupati

I pontili del porto di Catanzaro

Un doppio ultimatum per una rimozione dei pontili sotto sequestro che potrà avvenire in due tempi ma, comunque, entro il termine massimo di dieci giorni. Il Comune ha diffidato la società Navylos srl, proprietaria dei pontili mobili installati al porto di Lido, a provvedere «immediatamente» allo smontaggio e rimozione, dopo aver incassato l’esito positivo davanti al Consiglio di Stato che ha respinto l’istanza della società che puntava a ottenere la proroga della concessione fino al 2033. Palazzo De Nobili ha ora premura di avere nella piena disponibilità quelle aree portuali di fatto inutilizzabili proprio per via della presenza di quei pontili che per l’autorità giudiziaria sono privi della necessaria certificazione e, perciò, non possono che essere rimossi per venire sostituiti da altre strutture. Il Comune vorrebbe insomma dare corso al bando che ha già portato all’assegnazione dell’area suddivisa in due lotti: uno specchio d’acqua è stato aggiudicato alla Bay What srls, l’altro alla stessa Navylos srl. La situazione di stallo sta causando danni enormi non solo ai diportisti costretti a lasciare le proprie barche ormeggiate in altri porti calabresi o con altre soluzioni.

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