Nulla di fatto. Restano sequestrati i 18 bungalows in legno con base in calcestruzzo realizzati a pochi metri dal mare, all’interno del complesso turistico-ricettivo del “Lido degli scogli” in viale Magna Grecia, a Crotone. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha rigettato l’istanza del committente degli interventi, Massimo Sposato, che chiedeva la revoca dei sigilli disposti lo scorso 6 maggio dal gip Romina Rizzo. Invece, 2 settimane fa il sostituto procuratore, Alessandro Rho, ha chiuso l’inchiesta sulla costruzione dei manufatti ritenuti abusivi, con 9 persone iscritte nel registro degli indagati: devono rispondere a vario titolo di abusi edilizi, abuso d’ufficio e falso ideologico per fatti risalenti al periodo compreso tra il 2015 (data di avvio dell’iter per mettere in piedi le strutture) e il 2017 (quando vennero collaudati i lavori). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro